A che punto della gravidanza mi trovo? Il calcolo delle settimane

Conoscere la settimana di gravidanza
Dopo aver ricevuto i risultati del test di gravidanza si crea un incredibile cambiamento nella vita della coppia e l’attesa di stringere tra le braccia il proprio bambino diviene sempre più incessante. Conoscere la settimana di gravidanza è molto importante per la futura mamma e il futuro papà per poter stabilire con maggiore precisione quando avverrà la nascita e monitorare lo sviluppo del bambino.
Una maggiore consapevolezza della propria gravidanza e del suo stato di avanzamento permettono alla futura mamma di percepire pienamente questo magico periodo e di creare sempre più unione con il suo bambino. Tuttavia, stabilire con precisione il giorno in cui la gravidanza ha avuto inizio può non essere semplice.
In questo caso è il ginecologo che determina il progresso della gestazione, ma essere preparati durante la prima visita medica è importante.
Ecco perché è importante saper fare il calcolo settimane gravidanza.


Calcolo settimane di gravidanza: come effettuarlo correttamente

Una gravidanza ha una durata di 40 settimane che equivalgono a circa 280 giorni, tuttavia sono frequenti i parti prematuri, ma anche oltre il termine.
Nel calcolo della gravidanza, viene in realtà definita l’età gestazionale, a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione. È probabile che il concepimento possa avvenire solo nelle due settimane successive, tuttavia conoscere la data dell’ultimo ciclo risulta più semplice rispetto alla data del concepimento. Gli spermatozoi, infatti, possono impiegare anche diversi giorni prima di riuscire a fecondare l’ovulo e, di conseguenza, questo momento non è facile da individuare. Nel calcolo dei giorni, il regolo ostetrico permette di tenere traccia con maggiore precisione della gravidanza. Esso, infatti, consente di suddividere l’età gestazionale in settimane e in giorni. Il giorno zero corrisponde al primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale ed è a partire da questo momento che ha inizio la prima settimana di gravidanza. 
Ad influenzare la data del parto, però, può essere anche la durata del ciclo. Le donne che hanno cicli più lunghi (più di 28 giorni) hanno maggiori probabilità di partorire più tardi rispetto alle donne che hanno cicli più brevi (meno di 28 giorni).


Calcolo settimane di gravidanza: qual è il ruolo dell’ecografia e quando farla

Durante il periodo della gravidanza devono essere svolti una serie di esami per valutare lo stato di salute della mamma e del bambino.
Tra questi, un ruolo fondamentale è proprio quello dell’ecografia. L’ecografia è uno strumento fondamentale per la gestione della gravidanza e la prima deve essere effettuata generalmente tra la settima e la decima settimana. Viene svolta dal ginecologo, il quale osserva la camera gestazionale e le dimensioni dell’embrione per capire in maniera più precisa le settimane di gravidanza e definire la data del parto.

Questo esame fondamentale permette di valutare, inoltre, lo stato di salute del feto e della mamma, le dimensioni e lo stato della placenta, nonché il flusso sanguigno in arrivo. È proprio l’ecografia che permette ai genitori di conoscere il battito del cuore del proprio bambino e vivere uno dei momenti più emozionanti della loro vita.
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